ARRIVO E PRIME PEDALATE
Nell'iniziare questo viaggio che mi avrebbe portato in solitaria verso la catena dell'Alto Atlante prima e sugli altipiani dell'Anti Atlante poi, c'era un po di apprensione, ma soltanto per il viaggio di trasferimento che avrebbe portato me e la mia bici a Marrakech, in quei giorni c'era un notevole affollamento di turismo e dai vari video che circolavano sui social si notava un gran casino in aeroporto,
fortunatamente sono arrivato con il mio volo alle 00:30 di sabato mattina ed il caos è risultato nullo.
Sistemato in un Riad nei pressi della piazza Jamaa el Fna, al mattino monto la bici e mi godo una giornata a zonzo tra il Sūq e la piazza.
Marrakech-Demnate 109 Km     927m    21/04/2024
Di primo mattino fatta una colazione abbondante inizio il mio viaggio dirigendomi verso la periferia, la tappa odierna non è altro che una giornata di avvicinamento per le salite dell'Alto Atlante che verranno, lascio finalmente la caotica Marrakech in una piacevole calma mattutina, percorrendo i primi chilometri tra una moltitudine di biciclette e motorini, giornata poco impegnativa sotto il profilo altimetrico ma leggermente impegnativa per via del costante vento contrario.
Giunto a Demnate presso Ecolodge Espace Tamount noto un grosso fuoristrada con diverse Mountain Bike sul tetto, faccio subito conoscenza con uno di loro, Attilio la loro guida, anche loro domani avrebbero iniziato il loro tour sulle strade sterrate dell'Atlante, completo poi nel tardo pomeriggio presso il giardino dell'Ecolodge la conoscenza con il resto del gruppo e dopo una piacevolissima chiacchierata mi unisco a loro per la cena, trascorrendo una bellissima serata in compagnia.
L'ALTO ATLANTE
Demnate-Ait Tamlil 69 Km     1939m        22/04/2024
Si parte subito in salita direzione Alto Atlante, non prima di aver salutato il simpaticissimo gruppo MTB di Pesaro, una salita di 25 Km  mi porta a scollinare a 2300m di quota, superato il passo la percorrenza diventa molto piu facile, sia per le pendenze favorevoli che per i meravigliosi panorami, gli unici incontri in questa parte del Marocco sono con le popolazioni berbere di montagna, esse fino a qualche tempo fa vivevano isolate e le loro uniche risorse sono l'agricoltura e la pastorizia, continuo a pedalare restando in alta quota, asfalto a tratti sterrati si alternano, in un tratto in leggera discesa mi si affianca un fuoristrada e l'autista mi saluta chiamandomi per nome, con mio immenso piacere mi accorgo che è Mario, il meccanico del gruppo di Pesaro e la loro guida locale, mi spiegano che sono stati costretti ad effettuare una deviazione per dei lavori che non ha consentito di seguire il gruppo sugli sterrati, si sarebbero ricongiunti qualche chilometro più a valle.
Decido allora anche io di aspettarli e nel frattempo mi indicano la posizione del loro rifugio per la serata, mi accorgo che dista
meno di una decina di chilometri dalla mia sistemazione per la notte, chiedo se hanno un posto in più nel loro rifugio e così trascorro
un'altra serata in piacevole compagnia.
 Ait Tamlil-Ouarzazate  98 Km    1008m        23/04/2024    
Di buon mattino esco dal rifugio per un breve giro nelle vicinanze, l'atmosfera è magica tra questi monti ed io ne approfitto per qualche foto, anche Mario è già operativo ed intento ad ulteriori messe a punto sulle bici, ne approfitto anche io per un controllo alla mia bici.
Più tardi dopo un'abbondante colazione riparto alla volta della zona semidesertica del Sahara, in partenza subito una salita e stranamente non è molto freddo, a malincuore saluto gli amici di Pesaro con i quali ho passato due splendide serate e mi avvio per la mia strada, scollino ad oltre 2200m e successivamente a 1900m tra montagne desertiche e paesaggi lunari,
inizio la lunga discesa pensando che il più fosse fatto ma mi sbagliavo di grosso, al termine della stessa, caldo e vento in faccia per i restanti 40 km ed arrivo alla mia destinazione di giornata, leggermente stanco.
L'AREA PRE SAHARIANA
Ouarzazate-Taznakht    68 Km        1043m        24/04/2024
Dopo una nottata tormentata da pensieri strani legati al caldo torrido che avrei potuto incappare nei giorni successivi,
parto in direzione Sud-Ovest in un paesaggio semi desertico, pedalo di conserva a causa di una leggera stanchezza accumulata nei giorni precedenti sui monti dell'Atlante e cerco di fare meno soste in modo da avere meno chilometri da fare quando il vento nel primo pomeriggio si alzerà. 
Poi puntualmente si è alzato, non eccessivamente forte ma contrario, a seguito della mia condotta arrivo a nella cittadina di Taznakht nel primo pomeriggio con una temperatura alquanto torrida.
Taznakht-Oasis Aguinane    80 Km     1026m    25/04/2024
Ci siamo, una delle tappe più attese è arrivata ed io vengo da una due giorni di caldo torrido ed ancora porto con me la stanchezza
legata alle prime tappe, parto da Taznakht di buon mattino, non prima di aver fatto scorta di alimenti ed acqua, inizio alquanto gradevole su asfalto per i primi 25 Km se non per una leggera brezza contraria, poi dopo una deviazione mi immetto su piste sterrate,
dopo una salita raggiungo un meraviglioso altipiano dove la solitudine la fa da padrona e gli unici incontri in questa parte dell'Anti Atlante sono con due pastori e con due cani, con cui sarò costretto a barattare meta’ del mio pranzo in cambio di non essere morso, 
proseguo in un paesaggio lunare e spettrale al tempo stesso, veramente credevo di essere capitato nel regno di Mordor, avanzo lentamente per via dello sterrato a volte sconnesso ed a volte piacevolissimo, mi da fiducia solo la traccia concessami da Matteo.
Dopo una giornata alquanto intensa ad emozioni giungo finalmente all’Oasis Aguinane in uno stupore da togliere il fiato, un'oasi di palme e ruscelli incastonata nella roccia, non prima però di una “piccola discesa”.
Oasis Aguinane-Tata        114 Km    627m    26/04/2024
La partenza dall'oasi è decisamente gradevole sia per la strada in leggera discesa, sia che per il Canyon che attraverso, proseguo spedito verso una delle zone più calde del mio viaggio e già dopo una trentina di chilometri il paesaggio assume connotati desertici, mi fermo presso uno dei tanti caffè locali molto caratteristici per una breve sosta e dopo un caffè marocchino riprendo il mio viaggio, la temperatura inizia a salire, tanto che alle 10:00 il termometro segna già 33 gradi, arriverà più tardi a toccare una punta di 41 gradi, verso le 13:00 una veloce pausa per il pranzo e via in questo scenario desertico ma affascinante, arrivo poi nel pomeriggio presso la cittadina di Tata avendo ricevuto "per oggi" la clemenza del vento, che da queste parti tira forte e quai sempre contrario alla mia direzione.
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